Con questo recente articolo, Paul Bartone, socio onorario dell'AIPM, pubblica uno studio longitudinale sullo sviluppo dei leader condotto a West Point negli anni 1993-2000. Attraverso la ricerca, che ha coinvolto più di mille cadetti, sono messe in relazione l'hardiness, i diversi stili di leadership e la performance da leader.
La performance da Leader è stata misurata attraverso le votazioni semestrali assegnate a ciascun partecipante dagli Ufficiali e dai cadetti senior, inquadratori nell'Accademia Militare.
L'hardiness è uno stile di personalità, un mindset, collegato a buona salute e prestazioni adeguate nonostante alti livelli di stress. L'Autore si chiede se l'hardiness sia correlata con prestazioni da leader più efficaci.
La leadership trasformazionale, che porta a valorizzare i collaboratori come partner che intervengono attivamente per orientare il processo lavorativo e non come semplici dipendenti, strumentali all'obiettivo da raggiungere, è confrontata con la leadership transazionale, caratterizzata da approcci gestionali tradizionali, basati sul sistema premi e punizioni e su un attento monitoraggio delle prestazioni. Quale stile di leadership è correlato con prestazioni più efficaci come leader?
Tra i diversi risultati del presente studio, che costituisce una lettura interessante sia per gli psicologi sia per i manager, sia per i Comandanti, sono emerse significative differenze di genere. In particolare, i cadetti donne eccellono come leader, superando gli uomini in quanto a performance da leader. Inoltre, l'hardiness e lo stile di leadership trasformazionale sono risultati predittori significativi di prestazioni da leader ottimali, al di là del genere.
I programmi di sviluppo della leadership, sia per gli uomini che per le donne, possono quindi essere migliorati includendo nella formazione interventi per sviluppare l'hardiness della personalità e le qualità della leadership trasformazionale.
